Nell’era digitale che stiamo vivendo, la User Experience (UX) non è solo un fattore estetico o funzionale, ma rappresenta una leva strategica fondamentale per il successo aziendale. Investire nella progettazione di un’esperienza utente ottimale porta a un significativo ritorno sull’investimento (ROI), trasformando un costo percepito in un’opportunità concreta di guadagno
La progettazione UX va oltre l’estetica, integrando elementi che soddisfano le esigenze degli utenti, migliorano l’usabilità e allineano il prodotto agli obiettivi aziendali. Parametri come il Net Promoter Score (NPS) e il Customer Satisfaction Score (CSAT) misurano la soddisfazione dell’utente, mentre l’analisi delle metriche di coinvolgimento, come le visualizzazioni di pagina e il tempo trascorso sul sito, aiutano a comprendere l’efficacia del design nel catturare l’interesse degli utenti.
Inoltre, l’accessibilità è essenziale per garantire che il design sia fruibile da persone con diverse disabilità, migliorando ulteriormente l’esperienza utente e ampliando il mercato potenziale. L’attenzione a questi dettagli non solo migliora la soddisfazione del cliente, ma contribuisce anche a ridurre i costi operativi attraverso una diminuzione dei tassi di abbandono e un aumento della fidelizzazione.
So.Fa di Sorint.LAB: come creare una User Experience con il sistema 9D
So.Fa, acronimo di Software Factory, è la divisione di SORINT.lab dedicata alla scoperta e alla fornitura di soluzioni software personalizzate. Conducendo studi di fattibilità, insieme ad analisi di mercato, stima del budget e analisi costi-benefici, So.FA identifica strategie e progetta una roadmap per introdurre o far evolvere un sistema software. Ciò include la progettazione e lo sviluppo di progetti software personalizzati, la riprogettazione e la modernizzazione di sistemi esistenti o l’estensione e/o l’integrazione di sistemi software esistenti.
SO.FA crea e collabora con vari professionisti per fornire quanto introdotto sopra utilizzando un approccio complesso, ma chiaro, basato sul valore con milestone e fasi tracciabili.
Queste attività sono combinate in quello che chiamiamo il “sistema 9D” di SO.FA: Sognare, Scoprire, Descrivere, Deliberare, Progettare, Sviluppare, Consegnare, Debriefing e Derivare.
Il sistema 9D promette di mitigare le sfide che derivano dai progetti di sviluppo software.
Ciò coinvolge competenze e attività di molte professioni, come: Software Architect, Product Manager, Project Manager, UX/UI Experts; o ancora l’assemblaggio e gestione tra team, inclusi sviluppatori, Product Owner, Scrum Master, ingegneri DevOps, ingegneri della sicurezza, ingegneri Cloud e ingegneri QA.
User Experience: perché il ROI è incredibilmente alto
Le attività UX – User Experience sono una delle tante attività che hanno un ROI diretto e tangibile, ma sono sottovalutate da molte case di produzione software e leader dell’ingegneria del software.
Nel libro di Robert Pressman “Software Engineering:A Practitioner’s Approach”, l’autore spiega ulteriormente la giustificazione aziendale di un focus iniziale sull’UX: “Per ogni dollaro speso per risolvere un problema durante la progettazione del prodotto, 10 dollari verrebbero spesi per lo stesso problema durante lo sviluppo e 100 dollari o più se il problema dovesse essere risolto dopo il rilascio del prodotto“. Quindi, ogni dollaro investito nella facilità d’uso restituisce da 10 a 100 dollari.
Ciò significa che ogni $ 1 investito in UX si traduce in un ritorno di $ 100, rendendo il ROI del 9.900%.
Il coinvolgimento dell’user determina il successo di una piattaforma
Il coinvolgimento dell’utente riflette il livello di interesse e interazione che gli utenti hanno con il prodotto. Per determinare l’efficacia del design nel coinvolgere gli utenti, l’analisi di parametri come visualizzazioni di pagina, tempo trascorso sul sito e tassi di rimbalzo prima e dopo lo sviluppo di un prodotto o di una funzionalità ci aiuta a determinare quali aree necessitano di miglioramenti e a monitorare il comportamento degli utenti dopo che sono state apportate modifiche.
L’accessibilità garantisce che il design sia utilizzabile da persone con disabilità, comprese quelle con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive. Parametri come il livello di conformità WCAG e i test di usabilità con persone con disabilità ci aiutano a valutare l’accessibilità del design e, infine, a migliorarlo.
Il successo di qualsiasi design è in ultima analisi misurato dal suo impatto sul business. Per determinare l’efficacia del design rispetto a tali risultati, è importante monitorare gli indicatori chiave di prestazione (KPI) correlati agli obiettivi aziendali definiti in precedenza. Ciò di solito include parametri come fatturato, ritorno sull’investimento (ROI) o fidelizzazione dei clienti.
Il riconoscimento degli stakeholder è un altro fattore di considerazione. Se gli stakeholder riconoscono e apprezzano le intuizioni generate dalla ricerca e dal design svolti, ciò indica che i nostri risultati hanno influenzato il processo decisionale e contribuito a una migliore comprensione delle esigenze degli utenti.
Le attività di ricerca UX di cui sopra sono considerate una breve panoramica.
In conclusione, misurando costantemente questi fattori e iterando in base al feedback e ai dati, ci assicuriamo che i nostri progetti soddisfino efficacemente sia le esigenze degli utenti che gli obiettivi aziendali, con conseguente successo in termini di costi, tempi e chiarezza prima di passare alla successiva fase pianificata del progetto.
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Crediti a: Graziella Dramisino – UX Researcher